Conosciuta anche come "Lettera al Figlio"... Stupenda!
Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad avere fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ripagare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al trionfo e alla rovina.
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare la verità che hai detto
Distorta da furfanti per abbindolare gli sciocchi,
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita infrante,
E piegarti a ricostruirle con arnesi logori:
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa o croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non fiatare una parola sulla perdita;
Se riesci a convincere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la volontà che dice loro: "Tieni duro!"
Se riesci a parlare con la folla e conservarti retto,
E a camminare coi Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti in nemico nè l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile dando valore ad ogni istante che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E quel che è più
Sei un Uomo, figlio mio!