Per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese
"Ogni scout deve prepararsi a divenire un buon cittadino per la sua Patria e per il mondo. Per questo dovete cominciare , sin da ragazzi, a considerare ogni altro ragazzo come un amico (...). Se siete divisi tra di voi, danneggiate la vostra Patria. Dovete metter da parte i vostri contrasti. (...). Siamo molto simili ai mattoni di un muro: abbiamo ciascuno il nostro posto, per quanto esso possa sembrare un ben piccolo posto in un muro così grande. Ma se un solo mattone si sgretola o cade via dal suo posto, si comincia a sottoporre il resto dei mattoni ad uno sforzo indebito, appaiono le crepe ed il muro vacilla. (...).
Non pensate a voi stessi, ma al vostro Paese ed al bene che il vostro lavoro potrà apportare al prossimo."
Ecco cosa scriveva Bp sulla Patria
Un patriota italiano affermava: "La Patria non si nega, si costruisce!"
Cosa puoi fare oggi tu per "costruire la Patria"?
La Patria sono i tuoi amici, i tuoi genitori, il prossimo che hai promesso di servire con la tua Promessa. La Patria è la famiglia dove Dio ti ha fatto nascere...: tuo compito è di "Lasciarla un po' meglio di come l'hai trovata", anche nelle piccole cose, preparandoti ad essere domani una migliore cittadina o un miglior cittadino...
Cosa puoi fare attorno a te, per migliorare la società?
L'idea di Paese (Patria, cioè terra dei padri...) che cosa ti suggerisce? Un rover negli anni '50 scriveva :
"La Patria! La patria è la dolce libertà di passeggiare da soli all'alba, sulla riva del mare, e insieme il senso di fraternità con gente così diversa da noi, ma che parla la nostra lingua, l'orgoglio di sentire dietro di noi una storia di tremila anni. E tante, tante altre cose: tante musiche, tanti profumi, tanti sapori, la carezza del vento sui pini e la neve che cade di là dei vetri della finestra, tutti i soldati che sono morti in guerra e tutti i nostri nonni e i nonni dei nostri nonni, le radici della vecchia pianta di cui noi siamo i germogli.
La patria... Certamente è una delle pochissime cose per cui vale la pena di morire".
Alcuni "educatori" scout non comprendono che lo scautismo utilizza potentemente i "segni", i simboli, perché i ragazzi "afferrano" meglio il simbolismo e meno le chiacchiere: l'Alza Bandiera, ad esempio è un segno importante come può essere un segno l'uniforme scout.
Se è vero che si può (e si deve) essere bravi scout anche senza uniforme,ma è bello sottolineare nei nostri Campi che non siamo dei ragazzini che fanno i loro giochini nel cortile di casa, ma che si vuole educare (come dicevano i nostri vecchi) ad essere bravi cittadini, facendo comprendere ai nostri ragazzi che siamo parte di una Comunità più ampia del nostro gruppo scout, una comunità che abbiamo promesso di servire!