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2018-11-02 10:18:22
Vi presento la ScoutBand
Una spettacolare band direttamente dal Gruppo Scout Lavello1

Per i più attenti seguaci del panorama musicale Scout , vi presento “SCOUT BAND”, una band formata da Scout del gruppo Lavello 1 della regione Basilicata. Il loro motto è “Musica nell’anima, scout nel Cuore”.
Ma bando alle ciance voglio presentarvi al meglio i ragazzi dietro questa band , attraverso le consuete domande, una piccola intervista in libertà.



D: Forse una delle domande più classiche, come nasce la vostra band?
La nostra band nasce in maniera molto semplice e naturale: abbiamo cominciato a suonare in chiesa, per animare la santa messa. Di pari passo abbiamo iniziato ad esercitarci su qualche brano scout, primo fra tutti “scouting for boys” arrangiandolo in maniera particolare secondo i nostri gusti e generi. La musica ci ha sempre uniti e spinti verso il divertimento e la gioia condivisa. Per noi la musica è “scoutismo” , gli ideali della nostra musica sono gli stessi degli ideali Scout.

D: Volete descriverci i componenti e i ruoli della vostra Band? E anche i ruoli che avete negli scout…
Per essere una band siamo in molti sul palco, ma questo perché siamo una grande famiglia e siamo legati l’uno con l’altro in maniera vera e genuina. Cominciando dai musicisti abbiamo Francesco, bassista in primis, chitarrista e compositore all’occorrenza. Quest’anno è passato in clan dopo aver fatto tutto il percorso scout. Poi c’è Antonio, bravissimo chitarrista e anche lui è un giovane rover al suo secondo anno di clan. Angela, chitarrista e percussionista nella band, ma nella vita suona anche il piano e il clarinetto. Scolta molto decisa e con un carattere forte, simpatica e sorridente. Infine c’è il nostro “batterista pazzo” come lo definiamo noi. Quando siede dietro quella batteria da anima e cuore per il palco su cui si suona e per la gente che ci ascolta. Amante della musica rap e new entry nel nostro clan. Per quanto riguarda i cantanti abbiamo le tre voci principali: Antonio, Roberta e Myriam.
Antonio e Roberta sono due cantanti che nascono da solisti ma che abbinano al loro percorso anche questa meravigliosa iniziativa. Antonio è un carattere forte sul palco, determinato, che intrattiene e fa ballare. Roberta più timida ma con una voce potente che tocca il cuore. Antonio è Bagheera nel branco, Roberta una scolta in servizio nel reparto. Poi c’è Myriam, Akela e fondatrice del gruppo. Da lei nasce l’idea e con lei si svolge. Carattere sensibile e riflessivo, quando c’è da combattere sfodera gli artigli. Cantante da pochissimo, ha scoperto di essere molto brava. Poi ci sono le coriste, anche se a noi non piace definirle così. Tutte ragazze di clan che cantano con noi, si divertono, fanno ballare e all’occorrenza si improvvisano coreografe per coinvolgere tutti anche con dei movimenti del corpo. Sono Francesca, Bibiana, Marianna, Rebecca. Per ultimi non per importanza, ma solo perché il meglio si tiene alla fine, ci sono i due capi clan, Lino (anche capo gruppo) e Antonella che hanno accettato la sfida di coordinare il tutto e di mettersi in gioco per aiutare noi più giovani. Anche loro si esibiscono sul palco e cantano con una grinta da far invidia. Il loro cavallo di battaglia è “strada facendo” del grande Baglioni.

D: Quale è stato il vostro primo concerto? Che emozioni si provano a suonare su un palco?
La prima volta su un palco vero e proprio è stata a Casamassima, in Puglia, per l’anniversario del gruppo scout di lì, è stato magico. Ogni volta che siamo su un palco immaginiamo solo una cosa: stare intorno al fuoco, tutto insieme, col sorriso stampato in faccia sempre, perché prima di essere scout e musicisti, siamo amici da sempre. Cosa c’è di più divertente che suonare con gli amici?

D: Progetti per il futuro e nuove tappe?
In realtà propria questa domenica suoneremo a Metaponto, sempre qui in Basilicata, ma a causa di alcune assenze nel nostro gruppo, suoneremo in acustico, e molto probabilmente non su un palco, ma ogni tanto ci sta, alla fine siamo nati così, quindi è un ritorno alle origini. Per il resto noi proviamo, in attesa di occasioni (scout e non) in cui possiamo essere inseriti.

D: Grazie dell’intervista. Adesso voglio lasciavi lo spazio, per dirci un vostro messaggio, riflessione, citazione.
Grazie a voi dell’aiuto, ci serve per crescere, ne siamo grati. Una cosa che ci piace ripetere spesso è il nostro motto. Il solito “musica nell’anima e scout nel cuore”. Ci rappresenta al 100%.

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Vi presento la ScoutBand - Maestro dei Giochi