La campagna «Regala un portatile alle scuole di Gussago» ha avuto successo
La didattica a distanza ora è alla portata di tutti. La sinergia tra scuola, Comune, Scout e cittadini ha portato al traguardo dei 70 computer che stanno per essere consegnati in queste ore dai fazzolettoni rossoverdi e dai volontari agli studenti meno abbienti.
«Stiamo ultimando le consegne in questi giorni - sottolinea con soddisfazione la dirigente scolastica Maria Angela Abrami -, dei settanta dispositivi raccolti. Trentacinque sono stati acquistati grazie ai finanziamenti Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ndr), altri dai nostri laboratori scolastici. Con le nostre forze siamo stati in grado di raggiungere tutti gli studenti in difficoltà e sono molto soddisfatta di come docenti e famiglie stanno collaborando per garantire il diritto all’istruzione».
Anche privati cittadini hanno provato a dare il proprio contributo.
I pc recuperati direttamente dagli scout ed utilizzabili per la didattica, sono stati donati ai bambini delle scuole della Badia.
La campagna «Regala un portatile alle scuole di Gussago» era stata lanciata nei giorni scorsi con l’intento di consentire anche ai ragazzi delle famiglie gussaghesi in difficoltà economica di poter assistere alle lezioni proposte in questi giorni di epidemia trasmesse in internet e quindi attraverso il monitor del pc. Da qui l’appello alla collaborazione. Al termine dell’emergenza, specificano gli scout, i computer rimarranno di proprietà degli istituti. «Non ho altro, per ora, da aggiungere - conclude la dirigente scolastica - , se non ringraziare il gruppo scout di Gussago che con pazienza ha distribuito casa per casa i pc e i tablet, segno di una generosità davvero encomiabile».