Fino a martedì 150 di loro saranno in Valle d'Aosta per chiudere le celebrazioni
Gli scout cattolici italiani hanno scelto le montagne della Valle d’Aosta per concludere le celebrazioni per i 100 anni dalla fondazione dello scoutismo in Italia. Da oggi a martedì, 150 scout e guide da tutta Italia, dalla Calabria all’Alto Adige, saranno ad Aosta affiancati da un centinaio di valdostani. Inizieranno ad accamparsi in giornata nei giardini del seminario maggiore, dietro la cattedrale, per poi spostarsi per diverse iniziative che culmineranno martedì con la salita al Balmenhorn, sul Monte Rosa, dove è posto il Cristo delle vette.
Un invito particolare è stato rivolto agli scout delle Marche: «Molti gruppi scout di quella regione sono rimasti senza sede, altri hanno avuto attrezzature e materiale rimasti sepolti - spiega Antonio Maccarone, responsabile regionale dell’Agesci, l’Associazione delle guide e degli scouts cattolici italiani - e hanno chiesto a tutte le sedi d’Italia se, durante l’estate, fossero disponibili a ospitarli nei campi estivi. Abbiamo accettato volentieri, in modo che il centenario diventasse un evento di solidarietà». Un «reparto» (ragazzi tra i 12 e i 16 anni) di 30 persone è ospitato in questi giorni a Doues, un «clan» (17-21 anni) arriverà in Valle accompagnato dal responsabile regionale delle Marche.
Dopo l’arrivo degli scout da tutta Italia, domani alle 10,30 in cattedrale ad Aosta sarà celebrata la messa, con il vescovo di Aosta Franco Lovignana, l’assistente ecclesiastico nazionale dell’Agesci padre Davide Brasca e l’assistente diocesano don Claudio Perruchon. Durante la celebrazione, Lovignana benedirà il bassorilievo della Madonna degli scout che sarà portata lunedì al santuario di Cunéy, sopra Saint-Barthélemy, e la targa del centenario, posata martedì al Cristo delle vette al Balbenhorn. Alle 18 il cinema Théâtre de la Ville ospiterà una serata in cui Pietro Giglio, presidente dell’Unione valdostana guide di alta montagna, presenterà la storia del Cristo delle vette; il coro scout Bergamo «Note di bivacco» terrà un concerto. Lunedì è previsto il pellegrinaggio al santuario di Cunéy, dove sarà concelebrata la messa da Brasca e Perruchon. Martedì un gruppo di 50 scout, accompagnati dalle guide alpine di Gressoney, salirà Cristo delle vette per posare la targa commemorativa.
ALESSANDRO MANO
