Ogni anno la stessa domanda: ma perché festeggiamo? Qual è la storia della festa della donna?
La Giornata Internazionale della Donna, in Italia comunemente conosciuta come Festa della Donna, ha compiuto nel 2009 il suo primo centenario.
Le sue origini risalgono all’inizio del secolo scorso: la prima Giornata Nazionale della Donna fu festeggiata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti, su invito del Partito Socialista Americano, che aveva designato questa data in memoria dello sciopero di migliaia di camiciaie newyorkesi che nel 1908 avevano rivendicato migliori condizioni di lavoro.
Secondo alcuni la data della Festa della Donna è collegata alla Rivoluzione Russa: l’8 marzo del calendario gregoriano coincide con il 23 febbraio del calendario giuliano, storico giorno in cui, nel 1917, le donne russe organizzarono uno sciopero per ottenere “il pane e la pace”. Pochi giorni dopo lo zar abdicò e la data è rimasta nei libri di storia ad indicare l’inizio della Rivoluzione di Febbraio. Nel 1921 la Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Comuniste fissò l’8 marzo “Giornata Internazionale dell’operaia” e da qui la decisione di estendere la celebrazione a tutte le donne.
Secondo altre teorie, l’istituzione della Giornata è stata decisa per commemorare il tragico incendio della fabbrica di Triangle a New York, dove il 25 marzo 1911 persero la vita più di 140 operaie.
In ogni caso, dopo questi primi anni la Festa della Donna è stata stabilita per l’8 marzo e ha assunto rapidamente dimensioni globali.
In Italia la prima Giornata Internazionale della Donna è stata festeggiata il 12 marzo 1922, ma si deve aspettare il 1946 per la comparsa del suo simbolo: la mimosa
L’Italia si preparava a festeggiare il primo 8 marzo del Secondo Dopoguerra e per l’organizzazione dell’evento si era fatta avanti l’Unione Donne Italiane, associazione femminile nata nel 1944 e tuttora impegnata in attività di difesa e promozione dei diritti della donna.
L’UDI, in particolare, era alla ricerca di un fiore che potesse contraddistinguere la Giornata. L’idea della mimosa fu proposta da Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei.
Il fiore aveva tutte le caratteristiche ideali per diventare il simbolo della Festa della Donna: la sua fioritura avviene proprio nei primi giorni di marzo e i suoi costi sono sempre stati piuttosto contenuti. Un'immagine poetica, perfetta da accompagnare con delle belle frasi di auguri per la festa della donna.
Il giallo oltre ad esprimere vitalità, forza e gioia è il colore che rappresenta il passaggio dalla morte alla vita e diventa una metafora per ricordare le donne che si sono battute per l’uguaglianza.
Tanti saranno gli eventi che sono organizzati per questo giorno, e molte le iniziative Scout, come dibattiti, momenti di riflessione in piazza insieme ad altre associazioni.
Mi piace sempre ricordare l'evento che svolgono alcuni Lupetti insieme al loro parroco in questa giornata, che per la festa della donna portano le mimose alle donne anziane e ammalate della loro città.
Non mi resta che fare i miei più sinceri auguri a tutte le donne !! :)
