Numero partecipanti: da 10 a 50
Eta' partecipanti: da 5 in su
Durata : Leggi testo

C’è un narratore, che racconta una storiella, durante la quale tutti i partecipanti dovranno intervenire, al momento opportuno, facendo dei rumori. Prima di iniziare la storiella il narratore farà due prove con i ragazzi, insegnando i rumori ed il modo di farlo. I rumori sono i seguenti:

Trotto: si picchiano le cosce con le mani
Galoppo: si picchiano le mani sulle cosce alla svelta
Ponte: si picchia il petto con i pugni
Strisciare: si strusciano le mani fra di loro
Nuotare: si appoggia il palmo della mano sulla bocca e, muovendolo, si succhia
Marcia: (3 movimenti) si battono le mani fra di loro, si batte la mano sinistra sulla la gamba sinistra e viceversa la mano destra sulla gamba destra).
Lancio tomawaks: si batte il pugno chiuso sull’altra mano

Racconto
Una notte la tribù dei Piedi Neri decide di attaccare il campo dei Sioux. Tutti i Piedi Neri lanciarono l'urlo di guerra (e tutti urlano come fanno gli indiani), presero il cavallo e partirono al trotto; illuminati dalla luna piena, i cavalieri arrivarono alla prateria e si lanciarono al galoppo, passarono sopra un ponte di legno, e raggiunsero una collinetta.
Lì rallentarono la marcia per un pò, superarono un altro ponte e si rilanciarono al galoppo sfrenato. Alla fine arrivarono al campo Sioux. Ma c’era sempre un fiume di mezzo, per cui i Piedi Neri si tuffarono e, nuotando vigorosamente lo superarono, raggiungendo il campo. Strisciarono per un po’ nell’erba per non farsi vedere. Appena entrati nell’accampamento Sioux lanciarono tutti il loro tomawaks e si lanciarono all’attacco con un grande urlo.