Da sempre durante dei campi Scout, si sente all'interno di qualche tenda qualcuno che racconta questa storia, ovviamente giurando di averla sentita a sua volta da qualuno che conosceva benissimo i fatti e che aveva l'aveva vissuta in prima persona.
Qualche anno fa, durante un campeggio Scout, una bambina si presentava ogni giorno presso i ragazzi. Era tutta vestita di bianco, bionda e dal sorriso angelico, e candidamente chiedeva dei biscotti da mangiare. Era ormai diventata un’amica per i giovani, che oramai la aspettavano con un malcelato sorriso derivato dall’insolita situazione. Addirittura mettevano da parte i biscotti da darle, e spesso si intrattenevano a parlare con lei, nonostante la sua timidezza la facesse apparire un po’ silenziosa. Dopo una settimana i capi scout andarono al paese più vicino per fare rifornimento di cibo. Entrarono nel supermercato, fecero spesa e al momento di pagare si accorsero che dietro al bancone era appesa la foto della bambina dei biscotti. Incuriositi chiesero al negoziante indicando la foto: “E' sua figlia? Viene sempre da noi a mangiare biscotti!”. Il negoziante diventò pallido in volto e rispose: "Non è possibile... mia figlia è morta sette anni fa!"